Abbiamo religioni a sufficienza per farci odiare, ma non a sufficienza per farci amare l’un l’altro.
(Jonathan Swift)
Secondo le stime dell’UNESCO, l’Italia possiede il 72% del patrimonio artistico, culturale, paesaggistico e ambientale del mondo, quasi un museo a cielo aperto.
Nonostante ciò tutto queste opere non vengono conservate come si dovrebbe fare, infatti se ci guardiamo bene intorno a noi scopriamo ovunque luoghi abbandonati e dimenticati nonostante il loro pregio e la loro storia. Come questi resti , quasi oramai “sostenuti” dai rovi che la circondano e da una imbracatura in ferro che cerca di evitare i danni che potrebbero fare eventuali crolli.
La chiesa o meglio quello che rimane, si trova su una strada abbastanza trafficata in mezzo alle campagne che circondano un bel paesino piemontese di origini mediovali. Nei suo archi, nella sua architettura e nelle decorazioni troviamo elementi tardo mediovali gotici riconducibili al 1400 e già visti in altre chiese che ho fotografato in passato, come questa che potete vedere anche sul mio sito:
La chiesa del Diavolo… – Lorena Durante
Purtroppo nulla salverà questo pezzo di storia dal suo destino