Non ci sono regole di architettura per un castello tra le nuvole.
GK Chesterton
Le prime notizie di questo castello risalgono al 1300, quando venne costruito sopra le rovine di una fortezza, ma rimane ben poco di quel primo edificio , un accenno di fossato, alcune le finestrelle a strombatura pronunciata e la torre.
Tra il Seicento e il Settecento la struttura venne completamente trasformata in una elegante dimora campestre e, come unica memoria di un passato bellicoso, è stata conservata solo come dicevamo la torre. Di forma romboidale, alta 30 metri, in passato la torre terminava col tetto a tegole spioventi, ma all’inizio del novecento il pericolo di un crollo consigliò di eliminare il tetto e la torre fu coronata di 10 merli rettangolari.
Qualche decennio dopo in occasione di ulteriori riparazioni, i merli furono trasformati ed assunsero la forma a “coda di rondine”.
In rete si trovano notizie di alcuni mesi fa di un piccolo sogno per recuperare questo castello . Un crowdfunding per finanziare un progetto che prevede la riabilitazione e la ristrutturazione del prestigioso castello (2.468 mq) che diventerà un condo-hotel di lusso ad uso turistico-ricettivo composto da 22 suite premium, una SPA, un ristorante di alto livello, un giardino attrezzato e zona piscine all’interno di un’area complessiva di 12 mila mq.