I vent’anni sono più belli a quaranta che a venti.
(Roberto Gervaso)
Negli ultimi tempi, durante le mie esplorazioni fotografiche nei luoghi abbandonati, ho scoperto un crescente interesse per i dettagli. Questi piccoli particolari, spesso trascurati, riescono a raccontare storie uniche e a evocare emozioni profonde.
Fotograficamente, li trovo incredibilmente stimolanti: una crepa su un muro, un vecchio oggetto impolverato, o la luce che filtra attraverso una finestra rotta, sono elementi che catturano la mia attenzione e mi permettono di esprimere una visione più intima e personale di questi spazi dimenticati. Concentrarmi sui dettagli, infatti, mi offre l’opportunità di esplorare nuove prospettive e di avere uno sguardo più profondo e intimo sulla bellezza nascosta nell’abbandono.
In questa cascina, il cui nome è ispirato allo stendardo in cucina, ho immortalato i dettagli utilizzando una Canon R7 e un obiettivo Sigma Art 50mm.