Salta al contenuto
Chi sa leggere lo sa fare anche tra le righe e oltre le righe
Tra le colline e la fitta vegetazione si nascondono ville che il tempo sembra aver abbandonato. Le loro mura, spesso avvolte da edera e muschio, e le finestre, un tempo luminose, ora oscurate da polvere e ragnatele, emanano un fascino misterioso. Intravedendole tra i rovi, sembrano custodire antichi segreti e storie inesplorate. Varcando la soglia, ci si sente come esploratori di un mondo dimenticato.
Proprio come nel momento in cui sono entrata in questa villa, sono rimasta affascinata dal suo aspetto decadente e dall’atmosfera cupa e inquietante. In una delle stanze ho notato, sospeso sopra un vecchio letto di ferro battuto, un baldacchino a righe. Era come se appartenesse a un’altra epoca o dimensione, fuori posto e affascinante.
Mi sono chiesta chi avesse vissuto lì e quale storia si celasse dietro quel baldacchino stravagante. Forse era un dono di un amante appassionato o un ricordo di un viaggio lontano. Qualunque fosse la verità, quel baldacchino aggiungeva un tocco magico e misterioso a quella villa dimenticata, ma la cui storia per me è rimasta un enigma. Ma a volte forse è meglio perchè così ti immagi storie malinconiche, amori meravigliosi e straordinari vissuti tra queste stanze di quelle ville piene di ricordi dimenticati… e la tua immaginazione attraversa mondi nascosti.
