A che serve dormire, se non si è capaci di sognare?
(Lamù)
“…Passarono cento anni e, un po’ alla volta, la gente si dimenticò del castello, scomparso alla vista di tutti.
Un giorno, però, il giovane principe di un lontano reame arrivò da quelle parti e sentì da un uomo molto vecchio, che a sua volta l’aveva sentita da suo nonno, la storia della Bella Addormentata.
Allora, il principe si avviò verso il castello, senza sbagliare, perché lo guidava, invisibile, la settima fata. A mano a mano che camminava, tutti i rovi, le siepi, l’edera del bosco si aprivano per lasciarlo passare. Ad un certo punto si fermò sorpreso, incantato, con il cuore che gli batteva forte: il castello, eccolo!
Entrò, percorse i corridoi, le stanze, i saloni e vide, dappertutto, le persone addormentate, nello stesso atteggiamento di cento anni prima. Ancora una volta gli venne in aiuto la settima fata, che lo indirizzò verso la torre.
Salì veloce tutti i mille e duecento scalini, arrivò lassù e, finalmente, vide colei che cercava: bellissima, addormentata accanto alla buona vecchina immobile.
Si avvicinò cautamente. .,
Tremava ed era felice. Baciò la bella principessa.
Allora, l’incantesimo si sciolse. Lentamente, la principessa mosse le palpebre, apri gli occhi,
SI svegliò dal suo profondo sonno e, con lei, tutto il castello si risvegliò…”
Questa villa è come la Bella addormentata, bellissima nel suo vestito azzurro, dimenticata e assopita in un sonno profondo nell’attesa che arrivi il suo principe azzurro a salvarla.
Nel mio Blog c’è un’altra villa che ha un colore molto particolare vicino all’azzurro come le stanze di questa dimora, puoi vederla qui:
Pingback:Ricordatevi di essere felici... - Lorena Durante
es ist so schön- molto bella