“Creatività è permettersi di fare degli sbagli.
Arte è sapere quali sono da tenere.”
Henry Brooks Adams
Io odio fotografare i soffitti, non sono precisa mi escono sempre fotografie storte in cui devo lavorare troppo di postproduzione, quindi li evito. E’ ovvio quindi che se arrivo in una villa come questa, in cui l’unica cosa bella sono i soffitti, difficilmente riesco ad entrare in empatia con questo luogo abbandonato.
Scatto svogliatamente poche foto e poi quando esce l’articolo di Samuele Silva, mi pento amaramente della mia scelta. Certo dovrei recriminare anche al mio compagno di avventure urbex, (lo so cosa pensate ma è il meglio che ho trovato nel raggio di qualche km per condividere le mie uscite) che poteva evitare di tenermi nascoste le stanze del terzo piano…
La storia, continuando anche qui la mia indolenza, l’ho copiata direttamente dal sito di Samuele:
Villa Castagnola riprende il nome dei proprietari originali, una famiglia di nobili banchieri, e venne costruita all’inizio del secolo scorso. Fu successivamente ceduta alla famiglia Quaglia, che operava nel settore della ceramica e del laterizio, e cambiò nome, ma dopo l’8 settembre 1943 venne espropriata dai nazisti. La Famiglia Quaglia ritornò in possesso della Villa fino alla morte, nel 1972, del commendatore Eugenio Quaglia. Nella seconda metà degli anni ’70 venne comprata dalla società Castagnola che riprese il nome originale; purtroppo a seguito del fallimento, nel 1999, la Villa è in stato di abbandono, c’è un curatore fallimentare che purtroppo non è riuscito a vendere la proprietà.
Nel 2017 diversi roghi (forse dolosi) interessarono la Villa, ci fu l’intervento dei Vigili del Fuoco che dovettero sfondare la porta per riuscire a domare le fiamme. Purtroppo da quel giorno è iniziata l’invasione di ladri e vandali che negli ultimi anni hanno spogliato e devastato Villa Castagnola. Al piano terra, vicino alla piccola chiesa, sino al 2018 c’era anche un tipico gozzo ligure: non ha resistito a lungo, trafugato da qualche filibustiere moderno.
Però concludo con una bella notizia, ieri la villa è stata acquistata e forse finalmente qualcuno godrà di questa meravigliosa vista sul golfo di La Spezia.