LA CHIESINA DEL CIMITERO ABBANDONATA TRA I CAMPI
I netturbini sono i veri sacerdoti del consumismo,
solo la loro esistenza garantisce che la nostra folle corsa
verso l’uso delle cose materiali possa continuare.
Immaginiamo di essere costretti a tenerci quello che abbiamo,
di non poter più buttare via nulla.
È chiaro che si fermerebbe tutto.”
(Federico Rampini)
Nella pianura padana spersa tra campi coltivati e canali irrigui, c’è una piccola chiesa rotonda che custodisce un altrettanto piccolo cimitero forse collegata al castello poco distante. Purtroppo per entrare nel cimitero occorreva passare dal canale o scalare il muretto, così per evitare infortuni, visto la mia non particolare agilità, ho deciso di fotografare solo la chiesetta. Insomma era così splendida che non meritava rischiare per altro, no?
Anni fa è apparsa sulle cronache dei giornali, si raccontava di questo luogo sommerso dai rifiuti, e poi del miracolo che lo ha salvato. Un pensionato si è preso a cuore questo luogo, ha iniziato a pulirlo con l’aiuto della moglie caricando tutti i rifiuti sulla sua piccola Ape car. Lo ha risistemato, non ha potuto salvarlo con un restauro ma almeno gli ha donato la dignità che aveva perso nei giorni in cui era stato trasformato in una discarica abusiva.
Dovremmo avere tutti qualcuno che ci salva, che i riporta a riva quando stiamo affogando nelle nostre tristezze e che ci aiuta a superare i momenti bui, un amore o anche solo un amico, perchè nessuno merita di rimanere abbandonato a se stesso…
Da anni sono appassionata di piccole Chiese Abbandonate e le ho fotografate con un progetto che è stato poi trasformato in una mostra e un libro insieme a Samuele Silva, se volete saperne di più leggete qui: