Gli occhi sono capaci di guardare
ma non bastano per vedere:
Plinio scriveva che si vede con la mente
e non con l’occhio,
e Saint-Exupery diceva che si vede bene
solo con il cuore:
guardare è facile, vedere è un arte!
(Enzo Bianchi)
L’ACCESSO A QUESTA CHIESA E’ STATO POSSIBILE GRAZIE AL COMUNE DI CARRU’
Nel 500 all’ingresso del paese a presidio della peste venne costruita la cappella di San Rocco e la Chiesa di madonna di Campagna vicino al Cimitero.
Proprio quest’ultima ora è chiusa e inutilizzata e sconosciuta a molti.
L’interno della chiesa è stato diviso in due: una parte anteriore è vuota e l’altra ha funzione ora di magazzino. Tra marmi, tavole di legno e sacchetti emergono figure di santi e si intravvede l’abside sacrificato purtroppo tanti tanti anni fa per la costruzione della canna fumaria per la cucina del custode del cimitero.
Gli affreschi dell’epoca anche se non erano stati fatti da grandi nomi erano molto belli nonostante il loro intento fosse più didascalico che estetico. Così apprezzabili che una parete intera è stata portata via e messa nell’atrio dell’ospedale Santa Croce di Cuneo.
Ecco cosa rimane ora, fotografandola mi ha colpito in particolare l’immagine disegnata di Santa Lucia che porta tra le mani un vassoio contenente due occhi per ricordare ai devoti che il suo compito era quello di proteggere la vista.
Forse sarà perchè proprio la vista è indispensabile per noi fotografi, ma da sola di sicuro non basta per creare una fotografia che riesca ad emozionare chi la guarda …
Grazie per aver riportato alla memoria collettiva una piccola chiesa dimenticata ormai quasi da tutti