Nobiltà, fortuna, un posto nel mondo: ciò che vi rende tanto superbi. Che avete fatto per avere tanti beni? Vi siete data la fatica di nascere, e niente più.
Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
Con questo racconto fotografico vi vorrei portare virtualmente in un meraviglioso palazzo risalente al 1600 in un piccolo paese di campagna usato come residenza estiva dai Conti M. di Torino. Questo edificio nonostante il suo valore artistico e sorico è purtroppo da molti anni abbandonato senza manutenzioni e rischia di andare perso per sempre come tanti altri edifici storici del nostro Piemonte.
Il primo proprietario, che lo utilizzò a partire dal 1777, il Conte Bernardino ebbe tre figlie: Felicita, Teresa e Luisa; alle ultime due si deve la ristrutturazione di questo palazzo come risulta da una scritta sul pavimento del salone centrale recante la data 1859.
Una dinastia sfortunata quella dei Conti M.che ebbe termine infatti nel 1897, con la morte a soli vent’anni dell’ultimo discendente maschio. Si hanno comunque notizie della presenza della famiglia nei registri parrocchiali fino al 1921 nel paese poi le notizie si perdono e dal 1960 il palazzo non viene più utilizzato.
La struttura è immensa, ma sicuramente quello che colpisce di più è la magnifica scale decorata con un trompe l’oeil che lascia senza parole dall’imponenza e bellezza. All’interno del complesso del Palazzo c’era anche una piccola chiesetta che oramai, purtroppo, è stata invasa e colonizzata dai piccioni.
E’ la seconda volta che ritorno qui, ma nonostante la mancanza di arredi ritengo che questo sia uno dei più bei posti abbandonati visitati in questi anni.