Degli antichi castelli mi incuriosisce la vita che hanno visto passare e che in parte trattengono ancora.
Chissà quanti sogni sono rimasti sulle torri.
Fabrizio Caramagna
Il rumore delle auto che sfrecciano sulla tangenziale poco distante ci riempe la testa mentre attraversiamo il prato che ci separa dal cantiere che circonda il luogo della nostra eplorazione. Superiamo il muro di cinta e ci troviamo catapultati in un altro mondo: non ci sembra vero di essere in un luogo così meraviglioso e così’ vicino al centro della città.
Il Drosso è un magnifico castello abbandonato vicinissimo a Torino, quasi sconosciuto perchè nascosto dalle costruzioni intorno e visibile solo in parte da lontano dalla strada.
Rappresenta uno dei monumenti più antichi di Torino. Probabilmente infatti, sorse già come villa romana, per poi ergersi come grangia cistercense nel XII secolo. L’edificio era a quell’epoca di proprietà dei conti di Savoia, che qui misero alcuni monaci per sorvegliare il territorio. In seguito da grangia diventò una dimora riccamente decorata per diverse famiglie nobiliari.
L’ultima pagina della storia del castello risale agli anni Quaranta del XX secolo quando, con l’occupazione nazista, è costretto ad accogliere il comando “Torino Sud” dell’esercito tedesco. La presenza militare ha lasciato diverse tracce sulle rovine del castello: disegni e graffiti, famosa la bandiera in una delle stanze del primo piano, tramezzi e impianti idraulici ed elettrici.
Questo castello è un vero e proprio gioiello rimasto purtroppo in abbandono in attesa di trovare nuovi proprietari e nuovo splendore.
Salve, sa se il posto è ancora accessibile in qualche modo?
Attualmente intorno al castello c’è un cantiere in settimana per la costruzione di alcune case che controlla anche un po’ il castello.