Quante cose passano in un letto:
l’amore, il sonno,
i sogni, la pigrizia, il risveglio,
la solitudine, la malattia, la morte.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piace immaginare che questo letto sia un regalo alla coppia di sposi che una volta abitava questa dimora oramai abbandonata.
Un letto speciale regalato da qualcuno che gli voleva bene e voleva che avessero un luogo unico dove amarsi.
Un piccolo angolo colorato di verde che raccontasse di montagne, di torrenti e che fosse un piccolo paradiso dove perdersi e dimenticare la fatica di quella cascina nella pianura padana dove abitavano e lavoravano ogni giorno.
Sicuramente questo letto e questa stanza sono stati testimoni silenziosi della storia della famiglia, hanno visto il loro amore e la nascita dei loro figli, e purtroppo magari anche gli ultimi giorni di questa coppia di innamorati. Si immagino che dovevano essere sicuramente innamorati uno dell’altro perchè in un luogo così incantato poteva esserci solo amore.
E ancora oggi infatti, in questo luogo, non regna la polvere e l’abbandono, ma una pianta è entrata dalla finestra della camera e come per magia ha avvolto tutto come per accarezzare e cullare questa bellissima alcova che io ho trovato illuminata dai raggi del sole in un caldo pomeriggio di inizio estate.
La mia speranza è che prima o poi questo letto venga recuperato o che almeno nessuno abbia il coraggio di rovinare e vandalizzare questo luogo abbandonato così meraviglioso.