Incidenti sul lavoro e fabbriche chiuse
La Festa del lavoro, o dei lavoratori, nasce a Parigi il 20 luglio del 1889.L’idea venne lanciata durante il congresso della Seconda Internazionale, in quei giorni riunito nella capitale francese. Durante i lavori venne indetta una grande manifestazione per chiedere alle autorità pubbliche di ridurre la giornata lavorativa a otto ore. La scelta della data non era casuale: si optò per il 1° maggio perché tre anni prima, nel 1886, una manifestazione operaia a Chicago era stata repressa nel sangue. La protesta, che durò 3 giorni e culminò, il 4 maggio, col massacro di Haymarket, fu una vera e propria battaglia in cui persero la vita 11 persone. Allora i lavoratori non avevano diritti: i turni potevano essere anche di 16 ore al giorno, in pessime condizioni, e morire sul luogo di lavoro era una possibilità come un’altra, e abbastanza frequente.
Ma anche ai giorni nostri bisogna ancora continuare a combattere perché il lavoro sia soprattutto un posto sicuro.
PERCHÉ le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail nei primi tre mesi del 2024 sono state 145.130 (+0,4% rispetto al primo trimestre 2023), 191 delle quali con esito mortale. Quindi ricordiamoci perché oggi festeggiamo
Buon Primo Maggio a tutti!
Vi lascio il link di alcune fabbriche visitate nelle mie esplorazioni per ricordare alcune di queste terribili stragi:
https://www.lorenadurante.it/…/la-fabbrica-abbandonata…
https://www.lorenadurante.it/…/01/30/la-porta-dellinferno