Minuscolo ma potente sconforto che ti prende quando
al ristorante scegli una cosa e poi ti dicono «è finita»,
confermandoti che avevi visto giusto ma come sempre arrivi tardi,
altra grande metafora dell’amore.
(Ester Viola)
Un posto davvero inquietante: nel pieno centro di una citta ma completamente avvolto dai rovi e dalle piante, nascosto oramai dagli occhi di tutti.
Dentro abbiamo trovato una parte bruciata, l’altra completamente piena di rifiuti, pezzi di manichini e una strana e pesante sensazione di angoscia.
Tra le cataste di tavoli e sedie una vecchia auto, una sedia rotelle in giardino, una drappo rosso come una ferita aperta abbandonato tra la boscaglia…
Ho fatto pochi scatti avevo solo il desiderio di uscire veloce da quella selva dimenticata da tutti.