LA VILLA DELLA MACCHINA DI PAPERINO
Ci sono due cose che nessun uomo ammetterà mai
di non saper fare bene:
guidare e fare l’amore.
(Stirling Moss)
Vi potrei raccontare una bella storia su questa casa, ma in realtà non esiste e mi inventerei tutto.
Vi potrei dire che coraggiosamente ho esplorato tutte le stanze, ma in realtà non è stato così.
Non sono una urbexer intrepida, non sono una che si arrampica ovunque per l’ultimo scatto sono una fotografa timorosa e tormentata per la mia attrezzatura fotografica.
Ma anche soprattutto per me, non mi piace rischiare in questi luoghi, non posso permettermelo specialmente dopo un’importante intervento che ho avuto alle gambe.
Devo essere attenta e coscienziosa, perchè preferisco tornare a casa sana e salva per poter continuare a raccontarvi le storie di questi luoghi qui sul mio blog che portare a casa una foto inedita.
Questa casa, nascosta tra i rovi a fianco di una strada molto trafficata, era davvero pericolante.
Ma il suo ingresso con il pianoforte e una macchinina a pedali per bambini dai colori accesi era davvero particolare. Tra l’altro l’auto è un giocattolo vintage famosissimo degli anni 60 della giordani che riproduceva la mitica “313” di PAPERINO..