Dove c’è unità c’è sempre la vittoria.
(Publilio Siro)
Il termine “circolo” appare per la prima volta intorno al 1830 ad indicare una società segreta con scopo principale l’attuazione della libertà e dell’indipendenza italiana.
Il fenomeno circolistico nel suo complesso, prende invece il via intorno alla seconda metà dell’800 e si sviluppa attraverso la creazione di “Società di Mutuo Soccorso”: società formate da forze sociali di ceto popolare con il compito di distribuire ai soci richiedenti le risorse sociali ed economiche in loro possesso. In Italia la prima Società operaia di mutuo soccorso viene fondata a Torino nel 1854. Si stima che le società di mutuo soccorso esistenti nel 1873 fossero 1146, mentre alcuni anni più tardi (1885) fossero salite a 4772.
I primi anni del 900 poi sono stati tra i periodi più intensi e costruttivi nella storia del movimento dei circoli cooperativi. Nel corso degli anni dopo sono nati i circoli politici, i dopolavoro e dopo la guerra sono arrivati anche i circoli sociali, le cooperative, i circoli sportivi e perchè no anche i circoli fotografici…
Ma non tutti sono sopravvissuti, questo locale era utilizzato nei suoi ultimi anni infatti da un circolo di ciclismo ma ora è completamente abbandonato.