QUELLA CHE DOVEVA ESSERE LA VILLA DEL COLLEZIONISTA DI PIATTI
E forse alla fine, la memoria si trasformerà in una grande sala con gli orologi fermi sulle distinte ore in cui siamo stati felici.
(Juan Varo)
Alla fine cosa è rimasto di te?
La tua foto sul letto mentre guidavi il trattore,
il segno sui muri della tua collezione di piatti appesi in cucina
le tende di mamma che ti piacevano tanto e che non hai mai voluto cambiare
le medicine sul comò vicine a quel fiore finto che ti teneva compagnia nelle sere in cui ti sentivi solo in quella casa immensa
la tua sedia a dondolo preferita su cui amavi oziare la domenica
il calendario attaccato al muro
il tuo quadro preferito sul camino del salone
il bastone che ti ha aiutato fino alla fine
il tuo ricordo nel mio cuore che mai svanirà…