C’è sempre qualcosa di speciale nel mettersi un paio di pattini, e uscire e muoversi come nessun altro può fare. Libertà è la prima parola che mi viene in mente.
Randy Gardner
Sicuramente sono stati i pattini, ma forse anche il freddo pungente e la nebbia che rendeva tutto bianco, a farmi ricordare mentre esploravo questa villa a questo libro che avevo letto da bambina. Pattini d’argento è il celebre romanzo per ragazzi della scrittrice statunitenseM.M.Dodge, un classico tra le letture di qualche decennio fa. Una bella storia fatta di sogni, di speranze, di amore e solidarietà. Pattini d’argento insegna come, con costanza e senza perdere le speranze, si può giungere agli obiettivi sperati: forza e voglia di cambiare il mondo, è questo che sembra trasparire dalle pagine della Dodge. Una forza che, nonostante le angherie del fato, non soccombe ma si nutre della gioia dei ragazzi.
Credere nei propri sogni nonostante le avversità e lottare con tutte le forze perchè si avverino. I pattini hanno una dietrologia simbolica fondamentale: la perseveranza dei bambini. Dapprima costruiti con il legno e solo in seguito con l’acciaio, simboleggiano la difficoltà ed il successivo progresso che si riflette nella tenacia di non abbandonare mai i propri obbiettivi. Pattinare liberi per i canali ghiacciati permette ai protagonisti di ritrovare la gioia che, in realtà gli è negata a causa dei loro problemi famigliari.
Il messaggio è chiaro: nel romanzo, così come nella realtà, la potenza dei sogni è veramente importante poiché possono aiutarti a sopravvivere nonostante i momenti negativi.
Dovremmo ricordarcelo dopo questo 2020 dannatamente difficile per tutto..
Le foto di questa esplorazione sono fatte in una bellissima villa padronale abbandonata e nascosta dentro una fitta vegetazione…
Un bellissimo video di questa villa abbandonata
Grande Lorena, continua a credere nei tuoi sogni che fanno conoscere anche a noi meraviglie perdute!
Grazie Luciana !